I medici lo dicono chiaramente: sono queste le pessime abitudini che aumentano il rischio di demenza senile

Secondo i medici sono diverse le pessime abitudini che aumentano il rischio di demenza senile: se le eviti riduci ogni tipo di probabilità. 

Con il termine di demenza senile si definisce quella condizione caratterizzata da un deterioramento progressivo delle funzioni cognitive, come la memoria, il pensiero, l’orientamento, la capacità decisionale e la capacità di svolgere attività quotidiane. Questa condizione colpisce principalmente gli anziani, sebbene possa manifestarsi anche in persone più giovani. Sono diverse le cause che possono portare a questa malattia, tra cui l’Alzheimer, la demenza vascolare e tante altre forme meno comuni di demenza.

I sintomi della demenza senile possono variare da persona a persona e possono includere perdita di memoria a breve termine, difficoltà di concentrazione, confusione mentale, difficoltà a svolgere attività quotidiane, cambiamenti nella personalità e nell’umore, problemi di linguaggio e difficoltà a comprendere il tempo e lo spazio. Questa condizione è progressiva, con i sintomi che tendono a peggiorare nel tempo. Adesso però è possibile scoprire quali sono le cattive abitudini che possono portare a questa condizione.

Demenza senile, occhio a queste cattivi abitudini: aumentano il rischio

La demenza è una condizione che colpisce milioni di persone in tutto il mondo, ma ci sono modi per ridurre il rischio e proteggere la salute del cervello. Secondo i medici Alvaro Pascual-Leone e Smita Patel, esistono alcuni fattori chiave da considerare per mantenere il cervello in forma e ridurre il rischio di demenza. Ora quindi faremo un focus sui fattori che possono influenzare la salute cerebrale nel corso del tempo.

Esercizio fisico e salute del cervello – L’esercizio fisico regolare non è solo benefico per il corpo, ma anche per il cervello. L’esperto Alvaro Pascual-Leone sottolinea che l’obesità, l’ipertensione e il diabete sono fattori di rischio significativi per la demenza. Migliorare questi fattori attraverso uno stile di vita attivo e l’esercizio regolare può ridurre notevolmente il rischio di sviluppare demenza. Integrare attività fisica nella tua routine quotidiana può migliorare la circolazione sanguigna al cervello, promuovendo la salute neurale e riducendo l’infiammazione, fattori cruciali per una funzione cerebrale ottimale.

Importanza dell’interazione sociale – L’isolamento sociale è un altro fattore che può influenzare il rischio di demenza. Smita Patel sottolinea che avere una rete sociale solida può aumentare il tasso di sopravvivenza generale e ridurre il rischio di demenza. Mantenere legami sociali significativi può stimolare il cervello, fornire supporto emotivo e ridurre lo stress, tutti elementi che contribuiscono a una migliore salute cerebrale. Passare del tempo con amici, familiari e partecipare a attività sociali può avere benefici a lungo termine sulla tua salute mentale e cognitiva.

Sonno di qualità – Il sonno è fondamentale per il recupero e la rigenerazione del cervello. La mancanza di sonno può avere un impatto significativo sulla salute cognitiva e aumentare il rischio di demenza. Dormire meno di cinque o sei ore per notte è associato a un rischio maggiore di sviluppare demenza più avanti nella vita. Priorizzare il sonno di qualità e adottare buone pratiche di igiene del sonno, come mantenere una routine regolare e creare un ambiente di sonno confortevole, può migliorare la funzione cerebrale e ridurre il rischio di deterioramento cognitivo.

Curando questi aspetti quindi ogni cittadino potrà prendersi cura della salute del proprio cervello, riducendo il rischio di demenza e altre malattie neurologiche. Integrare l’esercizio fisico, l’interazione sociale e il sonno di qualità nella tua routine quotidiana può favorire una migliore salute mentale e cognitiva nel lungo termine.