Il paracetamolo fa male anche un piccole quantità: lo studio è inquietante

Il paracetamolo uno degli antidolorifici più utilizzati nel mondo può far male alla nostra salute: ecco cosa rivela lo studio.

Il paracetamolo, conosciuto anche come acetaminofene, è da decenni uno degli antidolorifici più utilizzati in tutto il mondo. Considerato un pilastro della medicina da banco, la sua sicurezza è stata a lungo ritenuta un dato di fatto. Tuttavia, uno studio recente condotto da ricercatori statunitensi ha rivelato un aspetto inquietante: anche dosi relativamente basse di paracetamolo, comunemente ritenute sicure, potrebbero far male.

perché paracetamolo fa male
Un nuovo studio mette in guardia sull’assunzione di paracetamolo – Huntermagazine.it

La dottoressa Gabriela Rivera, dell’Università della California, Davis, ha guidato questo studio che ha scosso le fondamenta delle nostre conoscenze sull’uso di questo farmaco. Rivera e il suo team hanno somministrato dosi di paracetamolo equivalenti a 500 mg al giorno a topi da laboratorio, una dose comunemente ingerita da molte persone per il controllo del dolore.

I risultati hanno rivelato una situazione alquanto sconcertante: non solo il paracetamolo ha alterato le proteine nel tessuto cardiaco dei topi, ma ha influenzato anche più di 20 diverse vie di segnalazione all’interno del cuore. Quindi il paracetamolo può far male al nostro cuore.

Quali sono i rischi del paracetamolo

Questa scoperta solleva gravi preoccupazioni riguardo all’uso prolungato e alla sicurezza del paracetamolo, anche a dosi considerate “sicure” per gli esseri umani. I risultati di questo studio suggeriscono che l’assunzione regolare di paracetamolo potrebbe compromettere la salute cardiaca nel lungo termine, portando a cambiamenti significativi nei livelli di proteine coinvolte in una serie di funzioni vitali del cuore.

cosa rivela lo studio
Sembra che anche l’assunzione di dosi considerate innocue possa far male al cuore – Huntermagazine.it

Ricordiamo che il paracetamolo è ampiamente utilizzato per il trattamento del dolore e della febbre ed è disponibile senza prescrizione medica. Tuttavia, la sua popolarità è accompagnata da rischi, come dimostrato dal fatto che è il farmaco più comunemente assunto in overdose nel Regno Unito.

Gli effetti nocivi del paracetamolo sul fegato sono stati ampiamente studiati, ma fino a poco tempo fa, il suo impatto sul cuore non era ben compreso. Questo nuovo studio solleva domande cruciali sulla sicurezza del paracetamolo, poiché evidenzia la sua capacità di alterare le funzioni cardiache anche a dosi relativamente basse.

I risultati dello studio condotto dalla dottoressa Rivera e dal suo team suggeriscono che il paracetamolo potrebbe influenzare il cuore attraverso una serie di meccanismi. Questi includono la produzione di energia, l’uso di antiossidanti e la scomposizione delle proteine danneggiate. Cambiamenti significativi in queste vie di segnalazione potrebbero compromettere la salute a lungo termine del cuore, aumentando il rischio di malattie cardiache.

Paracetamolo, qual è uno dei principali fattori che fanno preoccupare

Uno dei principali fattori di preoccupazione è lo stress ossidativo, un processo che si verifica quando il corpo produce un eccesso di radicali liberi dannosi. Se non controllato, lo stress ossidativo può danneggiare le cellule del cuore e contribuire allo sviluppo di patologie cardiache.

Perché il paracetamolo preoccupa
Paracetamolo, lo stress ossidativo fa preoccupare – Huntermagazine.it

Inoltre, l’accumulo di tossine prodotte durante il metabolismo del paracetamolo potrebbe rappresentare un ulteriore rischio per la salute cardiaca. Mentre il nostro corpo è generalmente in grado di eliminare queste tossine in modo efficace, dosi elevate e prolungate di paracetamolo potrebbero sovraccaricare i meccanismi di disintossicazione del corpo, portando a danni cardiaci.

In conclusione, questo studio solleva importanti questioni sulla sicurezza dell’uso prolungato di paracetamolo, anche a dosi ritenute sicure. Sebbene i risultati siano stati ottenuti in topi da laboratorio e siano necessarie ulteriori ricerche per confermare la loro rilevanza per gli esseri umani, è chiaro che il paracetamolo potrebbe avere effetti nocivi sul cuore che vanno al di là delle nostre attuali conoscenze.

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