In questo modo la cartella esattoriale si annulla: esiste una regola d’oro che però (quasi) nessuno conosce

Sapevi che con questa regola che in pochi conoscono, si annulla una cartella esattoriale? Ecco quello che devi assolutamente conoscere

L’Italia è investita da tempo da una crescita del costo della vita esponenziale. In qualsiasi settore, che si passi da quello alimentare, all’abbigliamento, alla vendita al dettaglio di qualsiasi genere di prodotto, è stato impattato da una lievitazione economica che ha reso molto difficile l’acquisto da parte di numerosi nuclei familiari. Il tutto dovendo combattere con degli stipendi che restano pressoché gli stessi, e che perdono la loro forza di acquisto.

ecco la regola che annulla la cartella esattoriale
Cartella esattoriale: sapevi che così si annulla? – huntermagazine.it

Ci sono delle spese da dover sostenere periodicamente, alle quali non si può rinunciare, come ad esempio quelle delle utenze. E inevitabilmente molte famiglie hanno accumulato nel corso del tempo, dei debiti con il Fisco, che si ripresentano dopo un po’ di tempo, sotto forma di cartella esattoriale.

Ma sapevi che esiste una regola, estremamente importante e che in pochi conoscono, che permette l’annullamento della cartella? Ecco di cosa si tratta.

Cartelle esattoriali: in questo modo si annullano

È capitato quasi a tutti di avere una cartella esattoriale che presenta il conto, dopo un po’ di tempo, di un pagamento che è stato omesso. Che sia una multa, un bollo auto non pagato, una utenza o quant’altro, dopo un po’ torna a bussarci alla porta. E il rischio, se non si paga tale importo, è che possa esserci una ingiunzione di pagamento o che venga attaccato da parte dell’ente, direttamente il nostro patrimonio per dare luogo alla riscossione.

la cartella esattoriale in questo modo si annulla
Ecco la regola che annulla la cartella esattoriale – huntermagazine.it

Una brutta gatta da pelare: sono state introdotte, da un po’ di tempo, soluzioni rateali che permettono al contribuente di poter rientrare dal debito, secondo un numero di rate convenute con l’ente. Eppure, però, esiste una piccola regoletta che, se conosciuta, può di fatti annullare il pagamento della cartella esattoriale. Il fattore principale è il tempo. E questa regola impatta proprio questo aspetto. Ecco cosa bisogna sapere.

Una legge del 2012, che in pochi conoscono, può essere molto importante per numerosissimi contribuenti. Si tratta della legge 228 del 24/12/2012 che punta proprio alla sospensione della riscossione della cartella. Anche detta regola dei 220 giorni, l’Ente che deve riscuotere il credito deve comunicare, secondo regole ben precise, con l’Agente di Riscossione: se decade anche solo una di queste, può essere annullata la riscossione della cartella.

Infatti, un errore di tempistica della notifica può far decadere il pagamento. Inoltre, l’Ente deve comunicare entro 10 giorni verso l’Agente di riscossione, se lo stesso contribuente presenta un ricorso di autotutela entro 60 giorni. Prescrizione, sospensioni amministrative o giudiziali del debito, pagamenti già riscossi, e provvedimenti di sgravio, sono motivazioni che possono fare annullare una cartella esattoriale. Se tale iter non si completa nell’arco di 220 giorni, ecco che la cartella dovrebbe essere automaticamente cancellata.

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