Che Diana fosse particolarmente portata per rompere le regole lo si sapeva, ma non tutti sanno in che modo lo ha fatto per Kate.
Quando venne scelta per essere la moglie del Principe di Galles e la futura Regina d’Inghilterra, almeno all’apparenza Lady Diana era una candidata ideale. Bellissima, giovanissima, vergine (allora venne considerato un dettaglio fondamentale) e timida, Diana aveva sangue nobile e veniva da una famiglia da sempre vicina alla Corona. Nessuno si poteva aspettare che Diana si trasformasse in una vera ribelle.
La Principessa del Popolo cambiò moltissime cose nella Royal Family, anche quando le venne impedito in ogni modo di farlo. Solo per fare un esempio, Diana continuò a brillare molto più del marito Carlo sulla scena pubblica, dimostrando che il popolo inglese preferiva l’empatia e la dolcezza all’algida compostezza di molti membri della Royal Family.
Oltre a questo, Diana cambiò radicalmente il modo in cui venivano cresciuti i futuri sovrani d’Inghilterra. Il Principe Carlo, infatti, era stato cresciuto nella maniera più tradizionale possibile: sua madre aveva sempre messo il proprio dovere di Regina prima del suo ruolo di madre, non gli aveva mai dimostrato un grande affetto e aveva lasciato che Carlo venisse educato molto duramente. Il Principe ne aveva sofferto moltissimo e Diana giurò che per i suoi figli sarebbe stato diverso.
La rivoluzione di Lady Diana (e di Kate)
Diana passò sempre tantissimo tempo con i suoi figli, coinvolgendoli in moltissime attività diverse, dimostrando loro un enorme affetto in tutte le occasioni possibili e soprattutto facendo sempre prima la madre e poi la Principessa di Galles.
Fin dalla nascita dei suoi figli Diana dimostrò di voler cambiare le regole: tutti i figli della Regina Elisabetta erano nati in casa, a Buckingham Palace, come voleva la tradizione e con la sola assistenza di un’ostetrica. Sua figlia, la Principessa Anna, decise di fregarsene altamente della tradizione e di partorire i suoi figli in ospedale, nella Lindo Wing di Londra. Del resto poteva farlo senza problemi: i suoi figli non erano gli eredi al trono.
Lady Diana seguì le orme di Anna attuando la sua prima vera rivoluzione: William fu il primo erede al trono a venire al mondo in ospedale e il primo ad essere presentato ai giornalisti davanti all’entrata della clinica, come sarebbe accaduto poi anche per Harry. Diana aprì quindi la strada a un approccio alla maternità più moderno e più sicuro per tutte le future Principesse di Galles: Kate è stata libera di partorire tutti i suoi figli alla Lindo Wing, assistita da un gigantesco team di medici che, negli ultimi 3 mesi della sua gravidanza, erano reperibili tutte le sere per essere pronti ad assistere la Principessa in caso di emergenza.
