Se ci tieni alla tua salute, non devi consumare il 90% della spesa che hai in dispensa: i medici lo sconsigliano

La gran parte degli alimenti di uso comune possono essere dannosi per la salute: ecco cosa i medici sconsigliano di mangiare.

L’alimentazione passa molto dagli usi e dalle abitudini comuni e spesso queste possono essere alquanto deleterie per il benessere e la salute. Molti cibi diffusissimi e presenti in tutti i supermercati e quindi poi anche nelle nostre case invece che essere fonte di nutrimento sano ed equilibrato sono pieni di insidie e pericolo e mettono seriamente a repentaglio la salute.

gli alimenti che fanno male alla salute
I cibi dannosi alla salute – huntermagazine.it

La maggior parte delle volte si va a far la spesa a cuor leggero pensando che se moltissimi cibi sono in commercio e sono acquistati e mangiati da tantissime persone sono di conseguenza benefici o certamente non nocivi. Se si associa il pericolo come effetto immediato del consumo certamente per moltissimi alimenti non c’è un rapporto di causa-effetto istantaneo per quanto riguarda l’insorgenza di patologie o problemi di salute.

Ma l’assunzione di determinate sostanze e nutrienti a lungo andare comporta dei rischi che seppure non visibili superficialmente sono provocati proprio da essi. L’elenco di alimenti che si rivelano dannosi è molto ampio, stando a quanto affermano i nutrizionisti bisognerebbe rivedere completamente il tipo di alimentazione più in uso.

Gli alimenti dannosi che sarebbe meglio evitare

In particolare, secondo quanto afferma la dottoressa Deborah Lee, medico statunitense, in un intervista al Daily Express, sono altamente pericolosi molti snack usati come spuntini tra un pasto e l’altro. Si tratta di cibi ricchi di zuccheri e grassi, altamente processati. Contengono pochissimi valori nutrizionali e molte calorie. 

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Gli alimenti ultra processati sono dannosi per la salute – huntermagazine.it

Hanno certamente un gusto accattivante e stuzzicante, per questo si presentano invitanti e appetitosi, ma spesso lasciano un senso di fame e stimolano a mangiare di più. Patatine in busta, biscotti industriali, barrette energetiche confezionate, dolci di vario tipo, affascinano per il loro aroma, ma oltre a dare una piacevole sensazione nel mangiarli, non lasciano altro di buono. La dottoressa afferma inoltre che è stato riscontrato scientificamente che mangiare cibi trasformati ed ultra trasformati stimola i centri del piacere nel cervello allo stesso modo di quanto lo faccia l’assunzione di cocaina.

Gli spuntini fuori pasto, inoltre, dovrebbero costituire soltanto il 10%-15% dell’apporto calorico quotidiano. Ogni spuntino dovrebbe aggirarsi sulle 100-200 calorie e non di più. Ma per quanto riguarda tutti questi snack non è assolutamente così, anzi: il quantitativo calorico è ben più elevato portando facilmente anche a problemi di sovrappeso. 

Il consiglio dell’esperta è assolutamente di sostituire gli snack industriali e processati con alimenti naturali e non trasformati o poco trasformati. Per gli spuntini è bene preferire frutta e verdura, ma anche cibi ricchi di proteine, fibre e cereali integrali. 

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