Antonella Clerici potrebbe lasciare la Rai come Amadeus? Di recente quest’ultimo è passato a Canale Nove seguendo le orme di Fabio Fazio.
Insomma si stanno vivendo degli stravolgimenti incredibili nella tv di Stato che ha lasciato tutti senza parole soprattutto perché inatteso.
Se dopo Fazio e Amadeus dovesse lasciare anche la Clerici sarebbe davvero incredibile, questo perché è, ancor più dei due colleghi, una vera e propria colonna della rete televisiva. Nata a Legnano il 6 dicembre del 1962 ha esordito sulla Rai alla fine degli anni ottanta in Semaforo Giallo su Rai 3.
Il suo inizio è legato al mondo dello sport, diventa infatti il volto di trasmissioni storiche come Dribbling e Domenica Sprint. Rimarrà per tutta la vita alla tv di Stato nonostante una piccola parentesi, a inizio secondo millennio, su Mediaset dove partecipa prima a Ma quanto costa? su Rete 4 e poi in A tu per tu e Telegatti Story su Canale 5.
Il ritorno alla Rai è altrettanto incoraggiante e storica visto che si fa notare grazie a programmi di cucina come La prova del cuoco e dal 2020 È sempre mezzogiorno. Senza dimenticare anche la partecipazione a diversi programmi musicali come Sanremo Young, The Voice nelle versioni Senior e Kids. Ma ora andiamo a vedere perché si è sparsa la voce di un addio alla Rai.
Antonella Clerici lascia la Rai come Amadeus?
La voce dell’addio di Antonella Clerici alla Rai, come accaduto a Fabio Fazio prima e Amadeus poi, sono nate all’improvviso per una frase pronunciata proprio a È sempre mezzogiorno.
In realtà si parla di una gaffe avvenuta durante la trasmissione targata Rai dove ha sbagliato il nome di Fulvio Marino, trasformandolo in Furio. Ha poi specificato: “Volevo dire: Con furia adesso vado da Fulvio. Ragazzi, dovete avere pazienza con me in questo periodo perché sono agli sgoccioli”.
Si tratta di parole ovviamente legate al momento e non pronunciate per dare a qualcuno un indizio sul prossimo addio proprio alla trasmissione e alla rete. Nonostante questo il pubblico ha scatenato un putiferio sui social network, alzando dubbi sulla permanenza della Clerici alla Rai e scatenando una notizia che rapidamente è diventata virale anche se dentro non c’era davvero molto.
Subito dopo Fulvio ha specificato: “Quando mi chiamano Furio mi diverto tantissimo perché mi ricorda Socio Aci di Carlo Verdone, che si chiama proprio Furio ed era la roba più bella del mondo”.
